Un team di criminologi dell'Università del North Carolina ha intervistato ben 422 detenuti (incriminati per furto) per comprendere quali sono i fattori che spingono i ladri nelle loro azioni criminose.
Ne sono usciti dei risultati singolari:
solo il 30% dei furti è frutto di una pianificazione - ciò rende ancora più importante il focus sugli indizi che rendono una casa più appetibile di un'altra per i furti
fra gli elementi che scoraggiano un furto vi sono:
presenza di persone sul luogo (60%)
la presenza di un impianto antintrusione (46%)
l'esposizione dell'appartamento alla vista dei vicini di casa (45%)
I ladri per accertarsi che non vi sia nessuno incasa monitorano: cassetta della posta, funzionalità dei condizionatori in estate, luci spente all'interno dell'abitazione, posizione della casa (quelle ad angolo sono più a rischio) e tendono a colpire più volte le stesse abitazioni perchè già conoscono le misure di sicurezza adottate. Interessante anche la mappa delle stanze "visitate": al primo posto troviamo la camera da letto, seguita da soggiorno, mentre la camera dei bambini solitamente è quella che viene evitata.
Riassumendo quindi possiamo dire che per evitare di essere vittime di un furto nella propria abitazione è necessario simulare la presenza di qualcuno in casa, evitare di riporre i preziosi in camera da letto, e poichè il tempo è un fattore cruciale prevendere un sistema antintrusione adeguato che eviti l'intusione e riduca il più possibile il tempo di permanenza dei ladri nella zona.
